I blog sono una realtà che ha preso piede in America nel 1997 ed è in continua espansione. I blogger regalano panoramiche su qualsiasi argomento, dalle recensioni di libri e ristoranti, alle più variegate mete turistiche. Per parlare di questo mondo, ci siamo confrontati con Romance Book, un blog letterario nato un po’ per caso da una pagina Instagram su cui Mary, la fondatrice, pubblicava frasi di libri che leggeva e che l’avevano colpita. Visto il crescente numero di richieste di recensioni sui romanzi letti, ha deciso di aprire un blog che ora conta cinque collaboratrici di età e città diverse.
Perché avete scelto il genere romance?
La nostra mission è quella di valorizzare il romance, che è da sempre molto spesso considerato un genere letterario di “serie B”, e aiutare altri lettori a trovare nuovi libri e autrici/autori del cuore. Diciamo che la vita è abbastanza grigia e spesso c’è il bisogno di vederla attraverso lenti colorate. Perché non rosa? Io personalmente sono nata come lettrice di romanzi gialli e thriller, poi in un periodo un po’ buio mi sono rifugiata in questo genere e non l’ho più abbandonato.
Il blog è una passione, ma quando si porta avanti con una costanza e meticolosità come la vostra diventa quasi un lavoro. Quanto è impegnativo e quanto tempo richiede?
Ormai per noi è davvero quasi lavoro a tempo pieno… non retribuito. Negli ultimi tempi il blog è cresciuto molto e con lui il lavoro che c’è dietro. Tra scrivere recensioni, articoli, fare immagini e video per i social ed essere sempre informate su tutte le novità editoriali, diciamo che non abbiamo molto tempo libero durante la giornata!
Al momento esistono centinaia di blog letterari, alcuni con più rilievo, altri che stanno ancora all’inizio: quanto è difficile emergere in questo mondo?
Ad oggi aprire un blog, come è stato fatto con Romance Book, o una pagina sia letteraria che non, penso sia molto difficile, proprio perché ce ne sono già tanti. Trovare la propria identità e l’originalità può risultare molto complicato.
Il blog nasce dalla passione per un argomento specifico, nel vostro caso i libri, ma ci sono blog di qualunque genere – travel, food, ecc.- . Perché si decide di aprire un blog? Qual è la spinta motivazionale?
Penso che, se si decide di aprire un blog come Romance Book, lo si fa per esprimere e condividere qualcosa che ci appassiona davvero. Incontrare persone con cui parlarne e scoprire cose che, rimanendo nell’angolo, ci sarebbero state precluse. Per esempio da quando l’abbiamo aperto abbiamo stretto amicizie vere anche con autori, autrici e case editrici che rispettiamo molto.
In un’epoca in cui la soglia di attenzione è bassa e le persone leggono poco, qual è la chiave per un blog di successo?
Essere incisivi e originali. Bisogna portare sempre nuovi contenuti, aggiornarsi costantemente ma allo stesso tempo avere una propria identità personale. Non bisogna snaturarsi per seguire le tendenze. Ma soprattutto essere sempre onesti e corretti.
Come celebrate la Giornata mondiale dei blogger il 2 maggio?
Penso che la celebreremo con i nostri lettori con delle piccole sorprese, per ringraziarli del supporto che ci hanno dato fino ad oggi. Sorprese che vogliamo presentare e forse chissà un giorno farle diventare qualcosa di più! Quindi restate sintonizzati!
Tra tutti i libri che avete letto e recensito, ce n’è uno in particolare che vi è rimasto nel cuore?
Questa è sempre la domanda più difficile. Penso di rispondere a nome di tutte dicendo che trovare un solo libro che è rimasto nel cuore è praticamente impossibile. Ogni libro ci dà la possibilità di viaggiare, ridere, piangere, emozionarci, amare, odiare… ogni libro ci dà un pezzetto di sé, pagina dopo pagina. Quel che posso dire è che dopo ogni lettura mi sento diversa, come se quel libro avesse lasciato in me un qualcosa di unico e irripetibile. Sia nel bene che nel male!