Saranno tanti gli argomenti su cui ci si confronterà nei cinque giorni di lavori all’Ergife Palace Hotel di Roma, durante il 22° Congresso Nazionale della FABI. Dal rinnovo del contratto nazionale allo sviluppo tecnologico, dal mondo digital al legame fra politica e finanza, dalle scelte della Banca Centrale Europea al’identità sociale del settore bancario italiano.
Our Destiny is Our Hands, Il nostro destino è nelle nostre mani; così è stato intitolato il 22° Congresso nazionale della Fabi lungo cinque giorni fra dibattiti e tavole rotonde, ideato dalla Fabi e che avrà luogo all’Ergife Palace Hotel di Roma. Un confronto approfondito su tutti i temi più urgenti che interesseranno il futuro delle banche e delle risorse umane che le compongono.
Intervengono, già dalla prima giornata, gli amministratori delegati dei più importanti gruppi finanziari, come anche giornalisti, Direttori dei quotidiani nazionali, editorialisti e accademici. Ci saremo anche noi di Sferica, per raccontarvi le peculiarità dell’evento e le argomentazioni più importanti che emergeranno dal suo svolgimento.
22° CONGRESSO NAZIONALE DELLA FABI: I TEMI E GLI OBIETTIVI PREFISSATI
Sui tavoli del dibattito ci saranno: il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli oltre 280.000 dipendenti delle banche, la crescita tecnologica nel settore, lo sviluppo digitale e le conseguenze dell’avvento dell’intelligenza artificiale. Si parlerà anche del rapporto tra la politica e la finanza, degli ipotetici scenari di fusione e di acquisizioni, la redditività in aumento, il panorama bancario internazionale attuale e futuro. Nondimento, si affronteranno le decisioni e le rotte della politica monetaria della Banca Centrale Europea, con l’aumento del costo del denaro che influenza i tassi d’interesse per imprese e famiglie, con
gli annessi rischi di un’importante riduzione del credito.
Questi saranno i temi principali al centro del 22° Congresso nazionale della Fabi che si terrà a Roma, presso l’Ergife Palace Hotel, dal 12 al 16 giugno. Our destiny in our hands, ovvero: Il nostro destino nelle nostre mani. è il titolo di questo importante evento durante il quale interverranno numerose personalità di spicco del mondo bancario, politico e giornalistico.
In tale occasione verrà peraltro celebrato il 75° anniversario della Fabi, fondata a Milano nel 1948. Durante questi cinque giorni, verranno messi in luce anche il ruolo sociale del settore bancario e la progressiva diminuzione degli istituti sul territorio italiano.
GLI INTERVENTI AUTOREVOLI AL 22° CONGRESSO NAZIONALE DELLA FABI
Come si evince dal comunicato stampa, al 22° Congresso nazionale della Fabi è prevista la presenza degli amministratori delegati di tutti i principali gruppi bancari del Paese: Carlo Messina (Intesa Sanpaolo), Andrea Orcel (Unicredit), Giuseppe Castagna (Banco Bpm). Piero Montani (Bper). Luigi Lovaglio (Monte dei Paschi di Siena). Giampiero Maioli (Crédit Agricole Italia). Elena Goitini (Bnl Bnp Paribas), Camillo Venesio (Banca del Piemonte). Sul palco, inoltre, salirà Mauro Paoloni, membro del consiglio di amministrazione di Banco Bpm. Una delle tavole rotonde sarà dedicata al rapporto tra mondo bancario e assicurazioni, con protagonista il presidente di Unipol, Carlo Cimbri. Tanti gli autorevoli giornalisti, i direttori di quotidiani, i conduttori tv, gli editorialisti e anche gli esponenti delle università che modereranno e parteciperanno ai dibattiti.
LO SVOLGIMENTO DEI DIBATTITI
I lavori inizieranno alle ore 13 di lunedì 12 giugno con l’introduzione del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, seguita dalla relazione introduttiva del segretario generale aggiunto della Fabi, Giuliano De Filippis. Poi l’inizio delle tavole rotonde, durante le quali saranno affrontati e discussi tutti i temi di strettissima attualità che interessano il settore bancario e non solo.
Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, in particolare, sarà al centro di un confronto fra tutti i segretari generali delle organizzazioni sindacali, compreso Sileoni, con la presidente del Comitato affari sindacali e del lavoro (Casl) dell’Abi, Ilaria Dalla Riva: Riccardo Colombani (First Cisl), Susy Esposito (Fisac Cgil), Fulvio Furlan (Uilca), Emilio Contrasto (Unisin).
Il mondo del credito cooperativo sarà rappresentato dal presidente e dal vicepresidente di Federcasse, Augusto Dell’Erba e Matteo Spanò, dal direttore generale di Iccrea, Mauro Pastore. Sono inoltre previsti interventi: del segretario generale aggiunto della Fabi, Mauro Bossola; del responsabile dipartimento Welfare della Fabi, Vicenzo Saporito; del responsabile coordinamento Pensionati ed esodati della Fabi, Tommaso Brindisi; della coordinatrice Fabi Agenzia Entrate-riscossione, Anna Maria Landoni.
Le regole e le norme che disciplinano i rapporti di lavoro in banca saranno il focus di un intervento dell’avvocato Paolo Berti che illustrerà, nel dettaglio, le ultime novità dalla giurisprudenza. Spazio, al 22° Congresso Nazionale della FABI, sia martedì 13 giugno sia mercoledì 14, ai confronti aziendali, a cui parteciperanno i rappresentati delle principali banche del Paese.
Per la Fabi, invece, si alterneranno sul palco: i segretari nazionali, Luca Bertinotti, Mauro Morelli. Mattia Pari e Guliano Xausa, i rappresentanti e i coordinatori di gruppo Piergiuseppe Mazzoldi, Domenico Mazzucchi. Ulrich Untersulzner, Paolo Citterio, Stefano Cefaloni, Paolo Fontana, Guido Fasano, Antonella Sboro, Cinzia Losi, Luigi Mastrosanti, Fabio Armeni.
I lavori dell’evento potranno essere seguiti in diretta streaming su www.fabi.it e sulla pagina Facebook Fabi, mentre tutti gli aggiornamenti in tempo reale, la galleria fotografica e le clip video saranno disponibili sui canali social e sul sito dedicato congresso.fabi.it, online da oggi. L’hashtag ufficiale scelto per l’evento è #fabicongresso.