I dati Istat riportati dalla NADEF italiana: Cosa dicono le nostre finanze?

NADEF italiana

La discussione sulla NADEF italiana, che sta impegnando l’autunno dei mass media, è fondamentale per cercare di capire la situazione economica e finanziaria italiana, quanto l’impatto delle manovre economiche dei precedenti governi e le misure dello scorso anno hanno influito sul PIL e quanto quindi nelle condizioni in cui siamo sia possibile fare per migliorare i conti del paese.

 

La NADEF italiana, nota di aggiornamento del DEF, è un documento che contiene le previsioni di entrate di uscita della spesa pubblica, questo deve essere  presentato alla camera entro il 27 settembre di ogni anno: serve a definire e ricalibrare le previsioni economiche e finanziarie del DEF. Quest’ultimo è il documento di economia e finanza che riporta gli obiettivi triennali economici del paese, registra i costi delle manovre del governo e del cittadino

 

COSA CI DICE LA NADEF ITALIANA

 

I dati Istat riportati dalla NADEF italiana: Cosa dicono le nostre finanze?

 

Il NADEF italiana riporta un incremento del debito annuo pari a 15 miliardi. Su questo la guerra in Ucraina e l’impatto del Covid hanno sicuramente influito. Il presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli nella sua audizione alla camera parlando del NADEF, illustra una situazione complessa:

Gli indicatori congiunturali più recenti suggeriscono per i prossimi mesi il permanere della fase di debolezza dell’economia italiana. Al netto dell’andamento dei fattori esogeni internazionali, elementi di freno alla crescita sono legati anche a condizioni di accesso al credito più rigide per famiglie e imprese e al lento recupero del potere d’acquisto delle famiglie.

Lo stesso tipo di considerazione pessimistica è stata confermata dal ministro dell’economia Giorgetti:

In una situazione in cui la finanza pubblica è gravata dall’onere degli incentivi edilizi, dal rialzo dei tassi di interesse e dal rallentamento del ciclo economico internazionale, è necessario fare scelte difficili.

Anche L’agenzia internazionale di valutazione del credito e rating: Fitch parla di un significativo allontanamento da obiettivi di bilancio.

Le informazioni che arrivano non sono assolutamente incoraggianti viste nel breve periodo. Sul lungo tempo invece, andando oltre i dati riportati nella NADEF, nonostante la situazione estera incerta, aumenta l’ottimismo.

Dice ancora il presidente dell’Istat:

Lo stimolo agli investimenti fornito dalle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Pnrr dovrebbe manifestarsi più compiutamente a partire dal 2024; la realizzazione di investimenti pubblici e riforme previste dal Pnrr sarà oltremodo rilevante per il raggiungimento degli obiettivi di crescita previsti dal Governo.- Nel 2026 l’indebitamento netto ritorna al di sotto del 3% del PIL, grazie soprattutto ai margini di manovra forniti da saldi primari in miglioramento e nonostante il peso crescente che la spesa per interessi mantiene nell’orizzonte di programmazione. Miglioramenti più rilevanti degli  indicatori di finanza pubblica sono proiettati negli anni al di fuori dell’attuale periodo di programmazione coperto dalla Nadef.

 

NADEF ITALIANA: LE POSSIBILITA’ ECONOMICHE DELLA NUOVA MANOVRA FINANZIARIA

 

I dati Istat riportati dalla NADEF italiana: Cosa dicono le nostre finanze?

 

Dati i conti rilevati dalla NADEF italiana sarà possibile investire per la nuova manovra  di bilancio 15,7 miliardi di euro per il 2024, 3,2 miliardi già da quest’anno, a fferma Giorgetti descrivendo la manovra di bilancio:

il Governo ha optato per misure che affrontino i problemi più impellenti del Paese – l’inflazione, la povertà energetica e alimentare, la decrescita demografica – promuovendo al contempo gli investimenti, l’innovazione, la crescita sostenibile e la capacità di reagire dell’economia.-La strategia del Governo si basa, dunque, sull’individuazione di un punto di equilibrio tra sostegno alla crescita, agli investimenti e al potere d’acquisto delle famiglie italiane, da un lato, e disciplina di bilancio e riduzione del rapporto debito/PIL, dall’altro.

 

NADEF ITALIANA: BENI DI PRIMA NECESSITA’

 

I dati Istat riportati dalla NADEF italiana: Cosa dicono le nostre finanze?

 

Data la situazione riportata nella NADEF, il governo Meloni nella nuova manovra di bilancio ha dovuto alzare le tasse su quelli che vengono definiti beni di prima necessità: i prodotti dell’igiene femminile come assorbenti e tamponi, coppette mestruali raddoppiando l’iva dal 5 al 10%, anche prodotti per l’infanzia subiscono un netto aumento.

E’ stato aggiunto un 5% in più di di Iva sui pannolini e altri beni fondamentali come i seggiolini per automobili. Aumenta del 100% la tassazione sul latte in polvere e altri prodotti alimentari per la prima infanzia. La premier ha implementato i costi su beni quotidiani giustificandolo come sacrificio necessario per creare una situazione economica più solida.

E’ aumentato anche il costo dei pacchetti di sigarette che dal prossimo anno sarà superiore più o meno di 10,12 centesimi rispetto allo scorso anno. La mano della politica da una parte dà e dall’altra toglie: data la situazione complicata la maggioranza ha deciso di scommettere su un implemento netto in busta paga a 14 milioni di lavoratori, soltanto per un anno, sperando così che possa avere effetto sull’economia andando in contrasto all’inflazione riportata dai dati della NADEF.

E’ una decisione i cui benefici, positivi o negativi che siano, dovranno mecessariente essere discussi tra un anno. La manovra seppur finanziata da tassazioni più alte, come ad esempio quelle precedentemente elencate, mette a dura prova i nostri conti.

Una tale scelta del governo è andata a sostituire investimenti volti a finanziare settori in possibile fase di lancio, che invece avrebbero potuto portare ad una crescita economica del paese più lenta ma sicuramente più sicura.

Molti italiani per un solo anno avranno in media lo stipendio più alto di 120 euro, si auspica che questa scelta possa giovare alla salute del nostro bilancio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com