Le Operazioni Speciali dell’Haganah durante il Mandato Britannico: le missioni meno conosciute e il loro impatto

Le Operazioni Speciali dell'Haganah durante il Mandato Britannico: le missioni meno conosciute e il loro impatto

Come tutte le guerre così anche il conflitto tra Israele e Palestina è un dramma che va analizzato cercando di coglierene più sfumature possibili. Per provare a comprendere la rabbia dei due popoli è necessario assumere un punto di vista necessariamente neutro; approfondire la storia del territorio, aprire parentesi che oggi sono dimenticate, come quella dell’Haganah durante il Mandato Britannico. Partire da questi presupposti è assolutamente fondamentale per non cedere a logiche di  violenza e a divisioni in fazioni proprie di tifoserie calcistiche perdendo di vista il valore fondamentale della vita, spesso messo in secondo piano da chi pensa di avere più ragione dell’altro.

 

La storia dell’Haganah e delle Operazioni Speciali dell’Haganah durante il Mandato Britannico ci porta in un tempo in cui l’Occidente non era schierato dalla parte di Israele e le logiche di dominato e dominante erano completamente stravolte, ma non possiamo non coglierne somiglianze. Il popolo ebraico, come quello arabo, erano sotto la potenza ormai disattenta del morente Impero Britannico: la popolazione che oggi viene chiamata palestinese, approfittando della debolezza inglese, cercava di consolidarsi e soprattutto espandersi verso i territori ebraici. L’Haganah nasce nel 1920, è un’organizzazione paramilitare volta a difendere della popolazione ebraica, mai riconosciuta dall’Impero UK. Il termine in ebraico vuol dire difesa. Il gruppo paramilitare si è formato da una cellula composta da poco più di un centinaio di soldati mercenari  haShomer, corporazione dei guardiani.

 

 

L’HAGANAH DURANTE IL MANDATO BRITANNICO. I MOTI ARABI E L’ESPANSIONE

 

Haganah durante il Mandato Britannico

 

I Moti Arabi del 1920 portano instabilità nei pressi di Gerusalemme e l’impero inglese non ha la forza per ribadire la propria autorità. La popolazione ebraica si trova completamente senza aiuti per potersi proteggere dalle nuove invasioni, molti lavoratori decidono di organizzarsi per creare piccoli gruppi impegnati alla difesa armata.

L’Haganah durante il Mandato Britannico infatti non aveva un potere centrale, era composta da piccoli gruppi divisi tra loro con l’intento di proteggere le coltivazioni: luoghi preda di continuo saccheggio. L’organizzazione paramilitare era composta da agricoltori ebrei mal equipaggiati.

Nel 1929 in Palestina i Moti Arabi portano a vere e proprie pulizie etniche: ad Hebron muoiono 70 ebrei e 500 uomini vengono costretti a scappare. Moltissimi maschi capaci di combattere, data la loro situazione estrema, decidono di entrare nell’organizzazione e vengono addestrati. Nel 1936 l’Haganah conta 10000 uomini. La nuova potenza militare nel territorio palestinese è una forza capace di contrapporsi all’Inghilterra e alle milizie arabe.

 

 

RIVOLTA ARABA: ALLEANZA TRA INGHILTERRA E HAGANAH

 

Le Operazioni Speciali dell'Haganah durante il Mandato Britannico: le missioni meno conosciute e il loro impatto

 

Sono proprio gli inglesi a chiedere un’alleanza militare durante la Grande rivolta araba, tra il 1936-1939,  pur non riconoscendo l’Haganah ufficialmente.

Poi il patto si rinnova durante la guerra Arabo-israeliana del 1948. la frangia più estremista del gruppo paramilitare critica la linea difensivista dell’organizzazione, tesa alla protezione dei propri territori anche a costo di allearsi con vecchi nemici.

Gli oppositori allora si uniscono tra loro formando una nuovo gruppo armato, l’Organizzazione Nazionale Militare, Irgun. Nel 1940 dall’Irgun si separa un’altra parte dell’organizzazione nota come Banda Stern dal nome del suo leader: terrorismo e metodi clandestini vengono usate da entrambe le nuove fzioni al fine di impedire nuove possibili alleanze.

L’Inghilterra nel 1939 decide di bloccare l’immigrazione ebraica in Palestina, questa volta minacciata non più dalle popolazioni arabe ma dalle nuove organizzazioni paramilitari. l’Haganah si oppone avvicinandosi alle politiche violente del Lirgun, si crea inoltre una rete di immigrazione clandestina. Numerosi sono stati gli attacchi alle avanguarde britanniche nel territorio palestinese dal 1944.

 

L’IRGUN NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE 

 

Haganah durante il Mandato Britannico

 

L’Inghilterra nei primi anni della Seconda Guerra Mondiale, ancora ago della bilancia, chiede nuovamente collaborazione all’Haganah attiva durante il Mandato Britannico, temendo l’avanzamento dell’Asse nel Maghreb. Con la sconfitta del gruppo paramilitare nella Seconda Battaglia di El Alamein nel 1942, l’Inghilterra smette di sostenere la popolazione ebraica con un appoggio incondizionato; da qui si sviluppano una lunga serie di negoziati che portano alla formazione delle Brigate ebraiche.

Queste vengono riconosciute e usate dalla Regina anche fuori dalla Palestina; ad alcuni Ebrei nel 1940 viene anche dato il permesso di arruolarsi nell’esercito britannico. 5.000 soldati sono stati  impegnati in Italia nel settembre 1944,mentre 30.000 Ebrei in Palestina hanno servito nell’esercito britannico durante la guerra. La Brigata viene radiata nel 1946.

 

FINE DEL RUOLO DELL’HAGANAH DURANTE IL MANDATO BRITANNICO

 

Le Operazioni Speciali dell'Haganah durante il Mandato Britannico: le missioni meno conosciute e il loro impatto

 

Il 19 maggio dello stesso anno l’Haganah riprede le sue operazioni anti-britanniche in Palestina, l’organizzazione paramilittare commette numerosi attentati dinamitardi alle strutture ferroviarie del paese, viene anche riorganizzata l’immigrazione illegale.

Il 29 maggio 1948, meno di due settimane dopo la creazione dello Stato d’Israele, avvenuta il 15 maggio, il governo provvisorio crea le Forze di Difesa Israeliane in sostituzione dell’Haganah, questa viene messa fuori legge come ogni altro tipo di gruppo parmilitare.

L’Irgun si oppone alla decisione anche con l’uso della forza, l’opposizione armata non porta a nessun risultato. L’organizzazione viene costretta a consegnare il proprio armamento, successivamente il leader Menachem Begin trasforma la sua milizia in un partito politico: l’Herut.

Nei territori di Gerusalemme gli scontri religiosi e gli interessi politici sono stati e sono ancora causa di conflitti. Chi era stato terrorista per la difesa del suo popolo ora accusa l’altro dello stesso crimine.

L’America ha sostituito le forze Inglesi operando sempre in difesa del meno scomodo. Sono passati più di 100 anni dalla fondazione dell’Haganah. A parte i ruoli stravolti di chi attacca e chi difende, in questi territori sembra essersi radicato un eterno presente, più lungo di una vita.

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