Missioni spaziali 2023: tutti i lanci più attesi per la fine di questo anno e quelli già avvenuti

Missioni spaziali 2023: tutti i lanci più attesi per la fine di questo anno e quelli già avvenuti

Le Missioni Spaziali 2023, come quelle passate e quelle che verranno, non hanno l’obiettivo di tornare sulla terra con una piovra arancione che comunica penetrando nelle nostre menti. In ogni astronauta c’è però la consapevolezza di partire per un viaggio rischioso, pieno d’incognite e che segnerà per sempre le loro vite.

 

L’argomento attrare a qualsiasi età e longitudine. Basti pensare alla quantità di film, serie televisive, pubblicità e settimanali che mostrano tute spaziali. Quando un particolare tema viene alla luce spesso, significa che il mercato lo richiede. Nessuno crede fino in fondo all’ufo verde che spunta dal campo di pannocchie; una generazione intera ha chiuso gli occhi durante le puntate di Visitors, ogni bambino guarda il cielo sperando di vedere un oggetto volante non identificato. Analizziamo quindi le missioni spaziali 2023, quelle che quest’anno non hanno avuto l’uomo come unico protagonista.

 

 MISSIONI SPAZIALI 2023. TUTTO PARTE DA ARTEMIS 1

 

missioni spaziali 2023

 

Questo è stato un anno dove il settore spaziale internazionale ha lavorato incessantemente per fare l’ennesimo passo in avanti verso la Luna. Il nostro satellite rimane il corpo celeste più comodo per noi piccoli umani. Tanto che da molti anni si prospetta un turismo spaziale per annoiati paperoni che sognano una mezza pensione sul Mare Della Tranquillità.

Molti si chiedono se sia giusto usare ingenti quantità di denaro per esplorare quella piccola palla gialla che illumina il nostro primo bacio. Altri ritengono noiosa la Cristoforetti in calzini e capelli spettinati che gioca con la gravità e lo spazzolino da denti. Sarebbe riduttivo però giudicare un ingegnere aerospaziale dalla sua capacità di essere simpatico mentre fluttua insieme ad un estratto di uovo al tegamino.

È innegabile quanto siamo curiosi: quanto è grande la voglia umana di metterci alla prova e dimostrare di arrivare dove altri hanno fallito.  Quest’anno abbiamo assistito al lancio di Artemis 1. È stato il secondo volo di collaudo senza equipaggio. La navicella è entrata come previsto nella sfera d’influenza lunare, poi seguendo i piani ha raggiunto la massima distanza dalla terra: circa 432.210 km.

Ha trasmesso riprese nitide del territorio della Luna grazie alle telecamere posizionate sui quattro pannelli solari della navicella. Ha compiuto due volte il giro del satellite prima di riaccendere i motori su una traiettoria che puntava nuovamente verso la Terra. L’ammaraggio nell’Oceano Pacifico è stato da manuale e gli obiettivi sono stati raggiunti tutti senza il minimo rischio. Un nuovo test utile per garantire ulteriori certezze agli astronauti che nei prossimi anni torneranno a camminare sulla Luna.

 

LARGO AI TELESCOPI

 

missioni spaziali 2023

 

Quando si parla di missioni spaziali si pensa sempre al Capitano James T.Kirk che manovra la USS Enterprise con la tranquillità e l’esperienza di un tassista romano che viaggia con il gomito fuori dal finestrino. Missione uguale uomo su sedile. Invece come abbiamo visto con Artemis 1 spesso l’uomo gestisce ogni manovra dalla Terra. È questo anche il caso dei telescopi che sono stati protagonisti di alcune Missioni spaziali 2023.

Durante l’anno che sta per arrivare al termine sono stati diversi quelli che hanno fluttuato nell’orbita terrestre. Oggi vi parliamo del più potente e grande mai costruito. Il James Webb Telescope ha aperto i suoi grandi occhi su uno scorcio di universo mai visto prima. Questo mastodontico occhio è frutto di una collaborazione internazionale tra la NASA Agenzia spaziale Statunitense, l’ESA Agenzia spaziale Europea e la CSA Agenzia spaziale Canadese.

È stato lanciato nello spazio dallo spazioporto di Arianespace a Kourou nella Guiana francese. Anche se il James Webb Telescope è stato progettato per osservare le galassie lontane, permetterà anche di studiare origine ed evoluzione dei pianeti del nostro sistema solare. Ha uno specchio primario di 6,5 metri di diametro con sensori molto sofisticati: non è paragonabile a niente visto in precedenza. Il telescopio, usando una tecnica chiamata spettroscopia a trasmissione esaminerà la luce delle stelle filtrata dalla loro atmosfera. Farà questo per risalire alla loro composizione chimica e annusare eventuali tracce di vita.

Questo primo anno di osservazioni il nostro James è stato impegnatissimo: ha un’agenda ancora decisamente piena. Tutti si augurano che James possa rispondere a molte domande e soddisfare il nostro appetito. Come si sono evolute le prime galassie? Come si formano le stelle? Che impatto ha con il suo universo una stella quando muore? E soprattutto, quello che anche la spettinata Cristoforetti si domanda ogni sera nuotando verso il dentifricio: C’è altra vita al di fuori del Sistema Solare?

 

MISSIONI SPAZIALI 2023. GLI AMICI DELL’UOMO

 

Missioni spaziali 2023: tutti i lanci più attesi per la fine di questo anno e quelli già avvenuti

 

Come non concludere questo articolo con coloro che magari non metteranno mai piede su pianeti del Sistema Solare ma che hanno contribuito e ancora contribuiscono alla nostra conoscenza dello spazio. Veterok e Ugolyok sono stati i due animali sopravvissuti più a lungo in orbita attorno alla Terra.

Si tratta di due cani sovietici che rimasero ben 22 giorni su una stazione orbitante e ritornarono a Mosca sani e salvi. Ci fu anche una Tartaruga che nel 1968 viaggiò addirittura attorno alla Luna all’interno di una capsula russa. E poi ancora conigli, topi, gatti. Sono stati tantissimi gli animali utilizzati nella ricerca spaziale. Il 2023 è stato l’anno dei microbi, tardigradi, calamari e piccoli pesci. Hanno vissuto alcuni giorni all’interno della Stazione Spaziale Internazionale usati per esperimenti sugli ambienti esterni.

Questo tipo di ricerche servono a trovare nuove strategie per proteggere la salute degli astronauti nello spazio, in modo da prepararli al meglio per il grande ritorno sulla Luna e le future missioni umane su Marte. Quindi, anche i nostri amici più fedeli hanno fatto parte delle Missioni spaziali 2023.

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