Natura selvaggia e incontaminata, scenari da far west, luoghi in cui il silenzio, soprattuto al calar della sera, regna incontrastato emanando una sensazione di mistica spiritualità. Questo è quello che si prova a visitare i parchi naturali americani della West Coast, situati quindi nell’Ovest del nuovo continente.
Immersi tra i suoni e i rumori della natura, riuscendo anche a incontrare qualche abitante della fauna del luogo, i parchi naturali americani della West Coast sono assolutamente da visitare almeno una volta nella vita. Magari partendo da Los Angeles, facendo una tappa quasi obbligata a Las Vegas, attraversando un pezzo della Route 66 fino a Flagstaff, per poi tuffarsi a capofitto tra i colori e le sterminate aree di questi affascinanti territori.
Per assaporare al meglio un viaggio tra i parchi naturali americani, è consigliabile affittare una macchina che vi consentirà di muovervi liberamente tra zone molto distanti tra loro, con l’accortezza di fare il pieno ogni qual volta si trovi un distributore perché vi assicuriamo che non ce ne sono molti in giro. Vi capiterà infatti di viaggiare per ore senza incontrare nulla se non l’immensità della strada di fronte a voi. Vediamo ora nel dettaglio alcune di queste meraviglie della natura.
PARCHI NATURALI AMERICANI: GRAND CANYON E MONUMENT VALLEY
Tra i parchi naturali americani della West Coast, il Grand Canyon National Park, con i suoi strati di roccia rossa, ha il sapore di un film ambientato nel vecchio West. Situato in Arizona, con una lunghezza di 450 chilometri, una larghezza di quasi 30 chilometri e una profondità di poco meno di due chilometri, è uno dei maggiori esemplari della natura nati dal fenomeno dell’erosione naturale. È possibile visitare la sua immensa gola generata dal fiume Colorado attraverso due punti d’accesso. C’è il punto in un certo senso più turistico, il South Rim, dove si trovano le principali strutture ricettive e dove si potrà godere del paesaggio mozzafiato attraverso meravigliose terrazze panoramiche. Per i turisti più avventurosi c’è poi il North Rim, che vi consentirà di esplorare il lato più selvaggio del Grand Canyon.
Un amante del cinema non può non fare una capatina nella Monument Valley, uno dei parchi nazionali americani dall’animo cinematografico. Qui sono stati girati i maggiori film western della storia come Sentieri Selvaggi di John Ford, con John Wayne. Hanno preso vita scene iconiche come, tra le altre, quelle di Easy Rider, di Thelma e Louise e quella, ormai diventata cult, di Tom Hanks in Forrest Gump, in cui il protagonista dopo aver corso per 3 anni, 2 mesi, 14 giorni e 16 ore, decide improvvisamente di fermarsi. C’è infatti il Forrest Gump Point a ricordare questa famosa scena del film. La Monument Valley è inoltre, tra i parchi naturali americani, la zona più legata alla visione delle origini, dell’America dei Navajo. Questo altopiano semi desertico che fa parte del Colorado Plateau, si trova infatti proprio all’interno della riserva degli indiani nativi, tra l’Arizona e lo Utah.
I COLORI CANGIANTI DELL’ANTELOPE CANYON E DELL’HORSESHOE BAND
Se volete assaporare la vera magia dei parchi naturali americani della West Coast, immergendovi tra i colori della natura che mutano col sole e con le ore che scorrono, dovete assolutamente fare un giro all’interno dell’Antelope Canyon, accessibile esclusivamente attraverso tour organizzati dagli indiani Navajo. Situato nel nord dell’Arizona, vicino alla città di Page, è un canyon profondo nato dall’erosione dell’acqua sulla roccia preesistente. È un luogo davvero suggestivo, quasi incantato, che vale la pena di vedere, in cui i fasci di luce del sole creano meravigliose visioni cangianti sulle rocce. Potete optare l’Upper Antelope Canyon o per il Lower Antelope Canyon, oppure visitarli entrambi.
Continuando questo viaggio tra i parchi naturali americani, prima o dopo essere passati dall’Antelope Canyon, fatevi travolgere dal fascino dell’Horseshoe Bend, un dedalo labirintico dalla forma a ferro di cavallo. Si trova a circa sei chilometri dalla città di Page ed è alto 1300 metri sopra il livello del mare. È uno scorcio naturale imperdibile, dove potrete ammirare anche la superficie del fiume Colorado e fare delle foto pazzesche.
LA MAGIA DEI PARCHI NATURALI AMERICANI NEL FASCINO DELLA DEATH VALLEY
La Death Valley è fra i più spettacolari e incredibili parchi nazionali americani ed è il più grande degli Stati Uniti, escludendo l’Alaska. Il suo nome, Valle Della Morte, deriva dalle particolari condizioni climatiche che spesso non consentono la sopravvivenza di molte specie vegetali e animali. Le temperature infatti nella Death Valley sono altissime. Si aggirano intorno ai 45 gradi centigradi e possono raggiungere anche temperature superiori nei periodi estivi. Non lasciatevi però intimorire da questo dettaglio, perché se deciderete di visitare la Death Valley non rimarrete assolutamente delusi. Vi troverete di fronte a paesaggi mozzafiato, diversissimi tra loro.
Non bisogna assolutamente lasciarsi sfuggire le spume rocciose dal colore lunare di Zabriskie Point, meraviglioso scenario anche dell’omonimo film di Michelangelo Antonioni. Si cambia poi completamente panorama con le dune di sabbia di Mesquite Flat e la veduta suggestiva dal Dante’s View. Infine è assolutamente raccomandata una passeggiata sull’infinito del Badwater Basin, la più grande distesa salina del nord America nata dall’evaporazione di un lago esistente tra i 2 e 4 mila anni fa.
Non rimane che preparare passaporto e valigie e partire, avventurandosi tra i parchi nazionali americani della West Coast.