La perdita di una persona cara, un amore finito, una bruciante sconfitta sportiva, una riabilitazione dolorosa dopo un incidente stradale, l’esame di maturità andato male. La crescita personale molto spesso ha come punto di partenza la sofferenza, una cicatrice sanguinante che ci costringe a voltare pagina. È un percorso lungo e pieno di domande, basato sulla voglia di rincominciare tutto da capo. Ti consigliamo 5 libri sulla crescita personale che possono fare davvero riflettere e spingerti a evolvere fisicamente e spiritualmente.
Un excursus sulle potenzialità che abbiamo per rimetterci in linea con noi stessi. 5 libri sulla crescita personale che vi cambieranno la vita e di cui la vostra libreria personale non può certamente fare a meno.
5 libri sulla crescita personale: i maestri giapponesi
Il Giappone è storicamente un paese di lotte, cadute, rivincite, di vittorie ottenute dopo brucianti sconfitte. Forse proprio per questo possono essere considerati i maestri nell’arte di rialzarsi. Ikigai, il metodo giapponese di Bettina Lemke è un best seller internazionale in cui l’autrice spiega al lettore la filosofia del Sol Levante nel ritrovare la giusta strada dopo averla smarrita. Con Ikigai s’intende il momento in cui ognuno di noi diventa consapevole della propria energia e di colpo aumenta la fiducia in noi stessi e la nostra felicità.
Gli abitanti dell’isola di Okinawa hanno il tasso di ultracentenari più alto del paese: la loro consapevolezza, il loro Ikigai, unita ad uno stile di vita sano e rilassato, li rende così longevi. Ispirandosi a loro e suggerendo esercizi pratici l’autrice ci insegna a riconoscere le piccole azioni quotidiane che ci guidano alla felicità, alla crescita, a sbattere definitivamente la porta del passato. Dal Giappone arriva anche Il coraggio di non piacere di Ichiro Kishimi e Fumitake Goda, un libro in grado di farci riflettere al cento per cento su quanto recitiamo durante una giornata tipo. Le nostre ansie, paure, insicurezze nella maggioranza dei casi sono generate dalla volontà di piacere a tutti.
Questo libro insegna quanto sia controproducente fingere d’essere qualcuno diverso da noi. Il vero io è un segreto che infondo ognuno di noi conosce, ma ha paura di esprimerlo. Dobbiamo guardare dentro noi stessi, nel profondo, curarci, misurare il nostro stato di dolore e capire se sia veramente necessario fingere. Dobbiamo fregarcene del giudizio degli altri ed esprimere la nostra vera essenza per arrivare alla felicità, ad accettarci a pieno. Se non piacciamo agli altri, pazienza.
Paolo Crepet: sull’amore
Per un popolo latino, romantico e mediterraneo come il nostro spesso la crescita personale è legata inevitabilmente all’amore. Non dico che un norvegese non sappia amare o non si logori per una vicenda sentimentale arrivata al capolinea, ma noi italiani indossiamo un collare a strozzo tenuto saldamente da Afrodite.
Proprio per questo per noi crescita personale vuol dire soprattutto saper gestire la relazione con la nostra metà. Perciò fra i libri che ci permettiamo di consigliarti c’è Sull’amore di Paolo Crepet. Volto televisivo, social, universitario, uno di quegli uomini che tutti vorrebbero come vicino di casa per chiedere un parere non appena lo vediamo sbucare sul terrazzo. Ha uno stile narrativo a volte rigoroso da grande saggista, ma arriva diretto alla mente del lettore.
Affronta il vero tabù del nostro tempo, quello che ci logora nel profondo e spesso ci impedisce di arrivare all’esperienza e alla maturità. Crepet mette in luce un mondo competitivo dominato dall’ossessione delle prestazioni, dell’efficienza, del guadagno, dell’immagine, del vincente. In uno stato come questo contano la bellezza, le dimensioni del corpo umano, lo stato di salute, la prontezza, la reattività, l’abilità nello scavalcare il rivale con qualsiasi mezzo.
La vera possibilità di cambiamento coincide proprio con il coraggio dei sentimenti, con la sincerità che riusciamo ad esprimere senza vergogna o paura del confronto. Si fa presto a dire io amo. Ma quante sono le persone che, in punto di morte, possono dire di essere state veramente innamorate? Quanti hanno provato il vero amore?
Per quanti invece il compagno di vita è stato solo qualcuno che ci ha sopportato a lungo?
5 libri sulla crescita personale: il pistolero senza cinturone
Io vedo la crescita personale come un pistolero senza cinturone. Quando ti senti pronto ad uscire dal saloon lasciando la pistola sul banco accanto al bicchiere di whisky vuoto? Quando puoi farlo significa che hai raggiunto la consapevolezza. Il tuo avversario è la tua mente, il fuorilegge vestito di nero che ti aspetta in strada. Se riesci a porti davanti a lui disarmato significa che lo hai già battuto, che la tua mente non ti fa più paura.
Non è facile riuscire a tanto senza passare per la sofferenza, senza essere caduto in un pozzo buio o essere caduto in un campo d’ortica. Come se tutto fosse miracolo di Daniel Lumera spiega nel dettaglio che è proprio la difficoltà il vero motore d’azione. Non devi demordere anche quando tutte le certezze ti abbandonano, anche quando tutto crolla e ciò che aveva un senso adesso non l’ha più. La buona notizia è che esiste un cammino che ci permette di rimetterci in piedi rendendoci nuovamente capaci di trattenere bellezza e gioia.
Un libro che è un viaggio alla scoperta di noi stessi e del nostro potere mentale. Dello stesso avviso è un altro italiano, il blogger Gianluca Gotto, il nostro quinto libro da consigliarvi. Profondo come il mare, leggero come il cielo. Rimaniamo in tema di spiritualità, di percorso arduo verso la serenità, verso quella tranquillità che permette al pistolero di fronteggiare disarmato il nemico. Spesso, infatti, non è la felicità a permetterci di arrivare ad un traguardo, ma è la serenità che determina il successo dei nostri sogni.
Lo stato mentale più forte si verifica proprio quando capiamo di non avere più niente da perdere e affrontiamo le avversità senza freni inibitori. Gianluca Gotto condivide gli incontri, le esperienze e i tanti insegnamenti che lo hanno salvato nel momento più buio della sua vita. Un libro intimo e generoso, pieno della saggezza millenaria. Una via di mezzo fra un’autobiografia ed un saggio filosofico. Consigli pratici per trasformare la sofferenza in un terreno fertile in cui la felicità possa mettere radici.
