Grace Cossington Smith, una delle più celebri pittrici del XX secolo, è stata un’importante esponente del modernismo australiano. Pioniera della pittura modernista è stata determinante nell’introdurre il post-impressionismo in Australia. Esempi del suo lavoro sono tenuti da tutte le principali gallerie in Australia.
Le sue opere fanno parte della prima significativa ondata di risposte australiane al post-impressionismo europeo. Brillante colorista, Grace Cossington Smith ha tratto i suoi soggetti dall’ambiente familiare della sua casa e dalla sua esperienza della vita cittadina di Sydney, che ha trasformato in immagini vibranti di colori pieni di luce. E’ stata una delle più influenti pittrici del ventesimo secolo.
CHI ERA GRACE COSSINGTON SMITH
Grace Cossington Smith nacque a Sydney nel 1892. Nel 1910 iniziò a studiare con il pittore Antonio Dattilo Rubbo a Sydney e nel 1912 si recò in Europa per frequentare i corsi della Winchester School of Art in Inghilterra e di Stettin in Germania. Dopo il suo ritorno a Sydney iniziò a studiare l’arte moderna europea insieme a Roland Wakelin e Roy de Maistre, attraverso le riproduzioni a colori portate dall’Europa da Dattilo Rubbo e dalla compagna di studi Norah Simpson.
Nel 1926 la pittrice si unì a Thea Proctor, Ralph Balson, Grace Crowley, Roland Wakelin e altri artisti modernisti nel Contemporary Group, con il quale espose per molti anni. Una prima mostra personale alla Grosvenor Galleries di Sydney nel 1928 confermò la sua reputazione di colorista abile e poetica, e continuò a esporre alla Macquarie Galleries dal 1932 al 1971.
Verso la metà degli anni Cinquanta si concentrò soprattutto sugli interni domestici, producendo dipinti come Interno con armadio a specchio, e il suo ultimo capolavoro La finestra. Queste opere sono immagini abbaglianti e culminanti delle sue capacità di pittrice matura e dichiarazioni scintillanti dei suoi sorprendenti poteri di colorista. Nel 1973 venne insignita dell’Ordine dell’Impero Britannico, nella quale tenne un’importante mostra retrospettiva alla Art Gallery of NSW, dopo la quale abbandonò la pittura.
IL RAPPORTO TRA GRACE COSSINGTON SMITH E SIDNEY
Arrivata in Australia di ritorno da una vacanza in Inghilterra poco prima dell’inizio della prima guerra mondiale, Grace Cossington Smith sostenne lo sforzo bellico. Il suo dipinto del 1915 The Sock Knitter è spesso considerato il primo dipinto post-impressionista in Australia. Il dipinto mostra una ragazza che lavora a maglia da un gomitolo di lana. Disegnò inoltre una serie di cartoni animati satirici e antitedeschi, rappresentanti caricature di figure dell’esercito tedesco.
Grace Cossington Smith ha rappresentato attraverso la sua pittura la città di Sydney, la sua gente, e i suoi luoghi. Soprattutto è attraverso i dipinti dell’area intorno a Turramurra viene mostrato lo sviluppo di Sydney nella periferia settentrionale. Le scene ritraevano strade collinari e i suoi paesaggi erano spesso dinamici. I quadri mostrano lo stile di vita delle persone in quel momento. L’immagine che ne esce fuori è quella di una cittadina di campagna o di un villaggio, piuttosto che di una città, così come era la periferia estrema di Sydney, che all’epoca era ancora rurale. Nella semplicità della forma e dei colori, queste opere sembrano simili ad altre opere di artisti modernisti dell’epoca.
GRACE COSSINGTON SMITH: STILE UNICO
In tutti i suoi dipinti Grace Cossington Smith usa uno stile unico di macchie di pittura applicate alla tela, usando pennellate di colore brillante posizionate con cura una accanto all’altra per costruire piccoli quadrati, costruendo una forma nel colore. È stata una delle prime artiste australiane ad essere influenzata dal movimento post-impressionista europeo e ad allontanarsi dall’impressionismo australiano.
Contemporanea di Margaret Preston e Thea Proctor, le sue opere erano molto audaci per l’epoca. Ha sostenuto il modernismo e ha sviluppato la sua tecnica individuale. Si diceva che avesse ricevuto molte critiche dalla stampa, ma era molto audace e sapeva cosa voleva.
L’ interesse principale di Grace era il colore, un colore brillante pieno di luce solare riflessa. I suoi lavori vennero paragonati a quelli di Pierre Bonnard , nonostante lei stessa avesse affermato di aver trovato in Cézanne un’influenza fondamentale per la sua pittura. L’uso di molte pennellate multicolori è stato utilizzato non solo nelle sue vedute interne, ma anche nelle sue nature morte. Queste opere esplorano infatti l’uso di colori diversi che, messi insieme, donano un aspetto di unità al dipinto. Tra i suoi lavori sono inoltre annoverate molte nature morte di frutta, brocche e vasi con scorci di panneggi.
A partire dalla fine degli anni ’30, si avvicinò ad uno stile meno influenzato da quello modernista, più legato alla luce e al colore dell’Australia e alla sua personale interpretazione del paesaggio. Uno dei suoi migliori paesaggi era una serie di quattro grandi dipinti intitolati Quattro pannelli per uno schermo: albero di nespolo, alberi di gomma e bargiglio, cascata, picnic nel canalone, risalenti al 1929.
