Una delle tematiche che dovrebbe riguardare un po’ tutti è quella della sostenibilità ambientale. La salvaguardia del nostro Pianeta infatti parte proprio da qui ed è possibile provare a ridurre e a contenere l’inquinamento e il surriscaldamento globale attraverso piccoli gesti e accortezze, partendo dalla quotidianità, come la scelta di usare pannelli domestici ad infrarossi per riscaldare la propria abitazione.
Se vi sta a cuore il rispetto dell’ambiente, l’utilizzo dei pannelli domestici ad infrarossi è quello che fa al caso vostro. Questa alternativa al riscaldamento tradizionale ha inoltre una grande efficienza energetica e un basso consumo, nota importante se si vogliono ridurre anche i costi in bolletta. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
IL FUNZIONAMENTO DEI PANNELLI DOMESTICI AD INFRAROSSI
I pannelli domestici ad infrarossi funzionano mediante il fenomeno dell’irraggiamento, ovvero producono calore attraverso onde elettromagnetiche. L’impianto di riscaldamento è costituito da un quadro centrale con tutti i comandi del caso e dei pannelli, con una superficie di vetro, che irradiano energia calda. Questi ultimi vengono installati nelle pareti dell’abitazione e vengono collegati all’impianto elettrico casalingo.
Sono i pannelli a generare, tramite radiazioni infrarosse, il calore necessario. L’infrarosso investe i corpi e, in maniera diretta o rimbalzando sulla pareti, schivando l’aria circostante, riscalda l’ambiente in maniera omogenea. I raggi infrarossi dei pannelli domestici si muovono così lungo l’abitazione, agendo per ottenere il riscaldamento necessario.
L’energia elettrica alimenta i pannelli a infrarossi che, in condizioni di massima efficienza possono raggiungere una condizione termica di circa 60-80 °C. La temperatura percepita dovrebbe essere invece all’incirca superiore di 2 o 3 °C rispetto al riscaldamento tradizionale.
I VANTAGGI DEL RISCALDAMENTO AD INFRAROSSI
L’utilizzo dei pannelli domestici ad infrarossi nella propria casa ha davvero tanti vantaggi. Oltre alla già citata sostenibilità ambientale, visto che non producono emissioni nocive, garantiscono un riscaldamento più omogeneo dell’ambiente rispetto ai termosifoni classici. Riscaldano inoltre in maniera più diretta persone e oggetti, garantendo una sensazione di tepore più immediata e gradevole rispetto ai sistemi tradizionali.
Non hanno inoltre bisogno di manutenzione e non prevedono un processo di installazione drastico nell’abitazione anche in termini di costi e tempi. I pannelli domestici si possono, tra l’altro, disinstallare con estrema facilità in caso di trasferimento in un’altra casa. Aiutano altresì a prevenire la formazione di muffe e la proliferazione di batteri e polveri dannose nell’ambiente, perché non sfruttano la propagazione dell’aria.
Il vantaggio più significativo degli infrarossi resta infine il ridotto consumo energetico. Si stima, ad esempio, che per un pannello da 600 watt, con un costo medio dell’energia di 0,16 euro/kWh, si pagheranno circa 10 centesimi all’ora. Sono inoltre dotati di timer per spegnerli in caso non si senta la necessità di utilizzarli.
I LIMITI DEI PANNELLI DOMESTICI AD INFRAROSSI
Sebbene presentino numerosi vantaggi, i pannelli domestici hanno anche qualche limite. Il primo è che sono più performanti in abitazioni di piccole e medie dimensioni, perché i raggi infrarossi sono in grado di riscaldare porzioni di spazio non eccessivamente ampie e di arrivare più o meno ad altezza umana. Sono sconsigliati dunque per case e uffici di grandezza eccessiva.
Non si possono inoltre montare proprio in tutte le abitazioni, quindi, prima di prendere la decisione di installarli, richiedete a chi è competente in materia informazioni mirate e dettagliate sulla possibilità di poterli mettere in casa vostra, tenendo conto anche degli elementi che la compongono, come pavimenti e soffitti, e della potenza utile a riscaldare i metri quadrati di ogni singola stanza. Se inoltre i pannelli domestici vi servono per riscaldare ambienti per brevi periodi, forse è meglio optare per altro perché potrebbero riscontrarsi dei problemi tra la loro accensione e l’effettivo avvio e riscaldamento del luogo.
La spesa iniziale per l’installazione infine potrebbe rivelarsi un po’ onerosa per alcuni. Ovviamente il tipo di investimento varia in base alla metratura dell’abitazione e al numero di locali da riscaldare. Detto questo, un pannello domestico a infrarossi può arrivare a costare dai 150 ai 350 euro, a seconda della sua dimensione. Per un impianto costituito da quattro pannelli, dunque, si potrebbero spendere dai 1500 ai 2000 euro circa. I soli costi di installazione si aggirano invece tra i 300 e i 700 euro.
Non dimentichiamo però che, al di là del suo prezzo iniziale, chi può installare in casa i pannelli domestici avrà numerosi benefici e giovamenti come, tra gli altri, il basso consumo energetico. La loro installazione è infine importante se si hanno a cuore le sorti del Pianeta e un forte animo ecologico utile a salvaguardare l’ambiente. Un piccolo investimento di partenza può dunque essere un piccolo fiore per rendere il futuro più roseo e questo nostro mondo più vivibile.