Un libro può aiutare a rialzarti dopo una caduta, può guarire una ferita, se è quello giusto può portarti a guardare foto di te bambino facendo uscire una lacrimuccia, se è quello sbagliato può comunque aiutarti a prendere sonno. I libri da regalare a Natale possono essere veramente molti e la scelta non va fatta basandosi sui propri gusti, ma cercando d’entrare nella psicologia della persona a cui è indirizzato il regalo.
Ovviamente il panorama dei lettori mondiali è vastissimo e complicatissimo: ogni lettore ha mille sfaccettature e non può essere incasellato in un gruppo antropologico di fruitori. Vi parlerò di tre libri che ho letto e non dimentico, tre libri da regalare a Natale. Poi sta a voi trovare la persona giusta a cui regalarli. La vostra buona azione natalizia potrebbe essere quella di regalare un libro a chi solitamente non legge, trovando qualcosa che attiri la sua curiosità.
LIBRI DA REGALARE A NATALE: NON E’ POLVERE DA SPARO
Se in famiglia avete un ragazzino che non legge, che non alza gli occhi dallo smartphone, che vi guarda con un’aria di sfida che non vi spiegate, questo potrebbe essere un libro perfetto per aiutarlo a pensare. Non è polvere da sparo è il primo libro dell’esordiente Francesco Annarumma, uscito quest’anno per Casasirio Editore. A me è piaciuto molto e credo possa essere adatto ad un adolescente che sta odiando tutto e non ha capito quanto un romanzo possa salvargli la vita.
Annarumma racconta una storia che ti tiene incollato alle pagine una dopo l’altra. È un racconto che parla di amicizia e di quanto sia importante averne una vera in grado di salvarti, una che possa impedirti di finire a fondo. Il protagonista ha una casa, un lavoro, amici, è bello, di successo, vive una vita piena e si prende ciò che vuole. Non fa passare una serata senza vedere qualcuno, uscire, bere, festeggiare, scopare. Ha la necessità di non fermarsi mai, di riempire ogni vuoto con scelte brillanti.
Ma quando il suo sguardo incrocia gli occhi spenti di un tossico, i fantasmi del passato tornano a bussare forte. Esplorando il caos di una vita fatta di eccessi e dipendenze, il protagonista cerca disperatamente di evitare l’abisso. È un viaggio molto emozionante tra amore, solitudine e disperazione. Questo romanzo racconta una generazione persa che cerca di ricostruirsi. Il ragazzino confuso a cui lo regalate, leggendo questa storia, può rendersi conto di soffrire solitudine ed abbandono. Allo stesso tempo capirà che sta facendo di tutto per rimanere solo.
LIBRI DA REGALARE A NATALE: GANG BANG
Non per forza fra i libri da regalare a Natale si deve regalare qualcosa stampato dalle Edizioni Paolini, possiamo gettare ettolitri d’ipocrisia in un pozzo ed essere noi stessi. Ho letto questo libro qualche anno fa ma continuo a regalarne una copia appena posso. Stiamo parlando di Chuck Palahniuk, uno di quegli scrittori nato per fare questo nella vita, un genio del romanzo, quello di Fight Club giusto per capirsi. Dichiaro di essere eterosessuale ma per lui farei una eccezione!
Gang Bang a mio avviso è la sua storia meglio riuscita, quel genere di libro che un appassionato legge in una notte. Cassie Wright, leggendaria attrice porno, decide di chiudere la sua carriera di sacerdotessa dell’hard in bellezza: vuole battere il record mondiale di fornicazione di massa con una leggendaria gang bang. Per chi finge di non saperlo, stiamo parlando di una performance estrema nella quale una signora fa sesso con un numero spropositato di signori.
Vuole girare il suo ultimo film facendo sesso con 600 uomini che attendono il loro turno in una stanza affollata e rumorosa. Il fuoriclasse Palahniuk basa la storia sui pensieri e le motivazioni di Mr.72, Mr.137 e Mr.600. La storia ha risvolti divertenti, drammatici, paradossali, elettrizzanti. Cassie Wright confessa al regista di voler morire alla fine delle riprese e di voler devolvere i suoi proventi al figlio avuto durante il primo film porno girato. La donna dopo aver partorito quel pargolo, lo ha abbandonato continuando a girare film per adulti.
Non ha idea di che fine abbia fatto quel bambino, di chi lo abbia adottato e dove si trovi oggi. Uno fra il 72, il137 e il 600 è convinto proprio di essere suo figlio. Come finirà la vicenda? Cosa succederà alla regina del sesso? Cosa ne sarà di suo figlio? Vi consiglio di regalare questo romanzo ad un vostro parente di genere maschile che legge solo la Gazzetta Dello Sport. Se dopo aver letto le prime tre pagine di questo romanzo non avrà voglia di andare oltre significa che non c’è più speranza, ma voi avrete fatto di tutto per salvarlo dal fuorigioco e dalla classifica capocannoniere. E ve lo dice uno che ha giocato 25 anni a pallone.
TEDDY
Jason Rekulak è un altro scrittore americano che considero di talento e Teddy è il suo secondo romanzo edito da Giunti per l’Italia. Questo thriller è senz’altro in cima alla lista fra i libri da regalare a Natale. Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo.
Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina.
Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare: diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano.
Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale. Questo lo potete regalare ad una donna curiosa, di quelle che aspettano il Venerdì sera per seguire Quarto Grado, fra quelle che più di una volta hanno telefonato a Chi l’ha Visto convinte di averlo visto.