Il Consiglio Nazionale delle Ricerche quest’anno festeggia i suoi 100 anni. L’ente pubblico soffia le candeline sul suo secolo di vita, sempre volgendo lo sguardo verso la ricerca scientifica e tecnologica, valorizzando, promuovendo e diffondendo la stessa in tutto il nostro Paese. Le celebrazioni per i 100 anni del CNR sono comunque già iniziate.
Con l’evento Scienza e Arte: dialogo in parole e musica, organizzato a Roma presso la sede centrale dell’Ente, sono iniziate le celebrazioni per i 100 anni del CNR e, sempre nello stesso luogo, termineranno sabato 18 novembre 2023 con una grande cerimonia istituzionale. In questi dodici mesi sono stati organizzati numerosi eventi in tutta Italia, con lo scopo di indagare il futuro e il presente delle scoperte scientifiche e del loro impatto sul nostro pianeta.
Per i 100 anni del CNR tali eventi sono stati realizzati puntando su dieci parole strategiche ben precise: patrimonio culturale, scienze della vita, transizione ecologica, transizione digitale, energia pulita, sostenibilità, biodiversità, economia circolare, pace e diplomazia scientifica, one health.
UN PO’ DI STORIA
I 100 anni del CNR sono il frutto di un percorso di ricerca iniziato il 18 novembre 1923, anno della sua fondazione. Istituito inizialmente come ente morale con un ruolo di rappresentanza della comunità scientifica italiana presso l’International Research Council con sede a Bruxelles, Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha svolto nel corso del tempo un ruolo cruciale nello sviluppo della ricerca scientifica italiana.
L’idea della sua costituzione nasce già a partire dal 1919, quando viene creata una Commissione con l’incarico di preparare un progetto di costituzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con presidente Vito Volterra. Negli anni si sono poi succeduti diversi decreti legislativi e riforme interne utili a rendere l’ente sempre più efficiente e a dargli la rilevanza e il meritato valore a livello nazionale.
Nel 1999 infatti, a seguito del decreto legislativo n. 19 del 30 gennaio, denominato appunto Riordino del Consiglio Nazionale delle Ricerche, al CNR è stato riconosciuto il suo ruolo centrale nell’ambito del sistema nazionale di ricerca. Anno dopo anno, si è giunti così ai 100 anni del CNR e al ricco cartellone di iniziative per festeggiarlo.
LE INIZIATIVE PER I 100 ANNI DEL CNR
Il programma di iniziative per i 100 anni del CNR è davvero fitto. Sul sito dell’ente potete trovare eventi di tutti i tipi, in tutta Italia, e siamo sicuri che ce ne sarà qualcuno che potrà soddisfare i vostri gusti. Tutto il programma ha un forte scopo divulgativo, per avvicinare il più possibile le persone alle prospettive della ricerca scientifica avviata e portata avanti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e per offrire spunti di riflessione e confronto sul ruolo della stessa nell’evoluzione del pianeta.
Parte del programma delle celebrazioni è inoltre sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con una convenzione volta alla valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni.
A Roma, ad esempio, dal 20 ottobre 2023 fino al 22 dicembre, è possibile visitare la mostra chiamata La Scienza si fa in 100. Il CNR apre le sue porte, nella sua sede centrale nel cuore del quartiere San Lorenzo, proponendo una sorta di dietro le quinte delle sue attività attraverso un’installazione multi-sensoriale. La mostra è il frutto della fusione di interfacce grafiche, visioni multimediali, proiezioni e sensori che vi condurranno e vi faranno scoprire la storia dell’ente.
L’ingresso è libero. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, con chiusura il sabato, la domenica e i festivi.
I 100 ANNI DEL CNR: OBIETTIVO SCIENZA E BIKE THE HISTORY FOR SCIENCE
Tra le iniziative interessanti promosse per i 100 anni del CNR c’è quella chiamata Obiettivo Scienza. È un contest fotografico rivolto al personale dell’ente che mira, attraverso la creatività e le immagini, a mostrare la bellezza e il fascino della ricerca scientifica. Sono state selezionate 100 foto, votate dal pubblico e visibili sul web, che sono diventate il marchio visivo identitario del Consiglio Nazionale di Ricerca. Queste fotografie faranno inoltre parte di una mostra itinerante che nel 2024 verrà portata in tutta Italia proprio a celebrazione del centenario.
Altra bella idea per i 100 anni del CNR è la traversata Bike The History For Science, Un viaggio in bicicletta, in solitaria, da Ulan Bator capitale della Mongolia fino alla Cina, seguendo un percorso di 8.500 km. Questo itinerario in bicicletta, intrapreso a luglio da Alessandro de Bertolini del MUSE, il museo delle scienze di Trento, vuole sensibilizzare sull’importanza della ricerca anche per la tutela ambientale.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il MUSE e l’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Alessandro de Bertolini sarà provvisto di un sistema di sensori dotato di rilevatore GPS e di un apparato di alimentazione idoneo al trasporto per tracciare in maniera simultanea e continua il cambiamento atmosferico.
I dati raccolti serviranno a studiare la portata delle variazioni delle condizioni ambientali e climatiche.
Non rimane che augurare buon centesimo anniversario al CNR.