Mi rivolgo a quelli della mia generazione che sognavano con la serie televisiva Spazio 1999 un futuro di cibernetica impossibile da creare, affascinante da vivere, incredibile da realizzare.
Con la fantasia ad oggi abbiamo raggiunto traguardi nuovi ed inimmaginabili, quel futuro di cibernetica che ha cambiato le regole, le abitudini ed anche per molti, la nostra qualità della vita.
Rendere comune i nostri sogni, le nostre ambizioni i nostri progetti hanno permesso di realizzare insieme a tutti coloro che condividono la nostra visione della vita di raggiungere concretamente i traguardi per cambiare anche le regole della società e la vita degli altri.
È con tale responsabilità che sogniamo la vita, i suoi cambiamenti, la sua qualità.
Siamo ad oggi obbligati ad inseguire e gestire la modernità che avanza inarrestabile, cercando nel contempo di essere custodi e difensori di quei valori fondanti dei principi elementari e sani della vita stessa.
Un progresso veloce che a volte lascia indietro i più deboli, ma che al contempo seleziona i meritevoli in un mercato ed una società che trascina anche gli ultimi.
IL PROGRESSO TECNOLOGICO COME STIMOLO PER UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA
Mai avremmo pensato in un futuro di cibernetica di poter usufruire di tecnologie che avrebbero cambiato così repentinamente le nostre abitudini, la nostra vita, il nostro modo di lavorare, di pensare, di sognare.
Una trasformazione tecnologica che ha prodotto nuove regole di vita rivoluzionando anche quei parametri sociali, morali e produttivi che caratterizzano anche il nuovo mercato del lavoro e l’intera società.
La velocità ed i metodi di comunicazione hanno generato un irrefrenabile coinvolgimento universale, fondamento essenziale per costruire anche una società consapevole del rispetto dei diritti dell’uomo.
Saremo tutti noi con la nostra intelligenza e responsabilità ad utilizzare il progresso per costruire e garantire un futuro equilibrato, sano e pacifico. Il benvenuto a tutte quelle tecnologie che possano stimolare, far crescere e garantire una qualità di vita, economica, sociale e morale.
