Siena o Firenze? Guelfi o Ghibellini? Per un senese non c’è alcun dubbio, se lo si interroga sulla migliore fra le città italiane da visitare in autunno. La città patria della battuta comica, sin dai tempi di Cecco Angiolieri, non ha nulla da invidiare al suo capoluogo.
Consiglio di cominciare il nostro piccolo tour di Siena, perla fra le città italiane da visitare in autunno e in qualsiasi momento dell’anno, partendo dai finestrini della vostra macchina: perdersi le dolci onde verdi che caratterizzano il paesaggio toscano non è meno grave di evitare di visitare la città stessa.
Partiamo dal belvedere di San Domenico: da qui possiamo godere di una vista favolosa della città. Un presepe costituito da tante case che si arrampicano intorno al campanile del duomo: la cattedrale di Santa Maria Assunta.
Scendiamo ora verso Fontebranda, in piena contrada dell’Oca, uno dei punti più caratteristici. Fontana tanto amata da Dante, un tempo era l’abbeveratoio della città, oggi la testimonianza dell’incontro tra storia e letteratura. Proseguiamo il tour verso una lunga salita tra le strade più in della città. Possiamo lasciarci catturare dai vicoli, perdendoci fra di essi, per ritrovarci sempre in Piazza del Campo.
Non barate prendendo le scale mobili! E’ proprio Piazza del Campo, dove si affaccia l’imponente Palazzo Pubblico, il cuore pulsante della città, sede del chiacchieratissimo Palio. Per un senese, cercare di portare la propria contrada verso la vittoria è una delle sue ragioni di vita, una passione così radicata che è difficile da capire per chiunque venga da fuori.
Rilassiamoci con un buon panino, senza riposarci per troppo tempo, perché il bello deve ancora arrivare. Percorrendo l’immensa piazza, ci possiamo immergere di nuovo per le strade fino alla scalinata, dove chi ha l’occhio più attento troverà, tra i gradini, una croce incisa nel marmo che racconta la caduta di Santa Caterina. Se la si attraversa, ci si ritrova davanti il duomo.
Alziamo gli occhi: circumnavigando l’edificio, si deve cercare ogni statua nascosta. Lasciamoci trasportare dalla vista imponente della Chiesa, pensando al ricordo liceale della battaglia di Montaperti: se avesse vinto, Siena oggi sarebbe un po’ più grande e Firenze un po’ più piccola.
Impossibile spiegare a parole la magia di Siena, angolo di storia e arte fra le città italiane da visitare in autunno, nella quiete della stagione dai colori pastello: non ci resta che continuare a camminare, godendo di ogni piccolo scorcio che sa di medioevo, senza temere mai di perderci, poiché tanto, ogni strada porta sempre a Piazza del Campo.
