Quando si parla di turismo non bisogna mai dimenticare la sua accessibilità. Tutti abbiamo diritto a poter vivere una vacanza, un viaggio o un momento di svago, con tutti i comfort di cui abbiamo bisogno e chi lavora in questo settore deve avere sempre un occhio di riguardo verso il turismo accessibile.
Per chi non lo sapesse, per turismo accessibile si intende l‘insieme delle strutture ricettive e dei servizi rivolti alle persone con disabilità o con esigenze particolari al fine di consentire loro la fruizione del tempo libero senza difficoltà alcuna. In questo senso è necessario abbattere gli ostacoli e le barriere che possano impedire l’utilizzo di mezzi di trasporto, l’accesso a luoghi di cultura e di svago , corredando il tutto con la giusta ospitalità e attenzione per il cliente e garantendo a tutti la possibilità di usufruire dei servizi e degli spazi a disposizione in totale autonomia.
TURISMO SENZA BARRIERE: A CHE PUNTO SIAMO E COSA C’E’ ANCORA DA FARE
Negli anni molto è stato fatto per rendere il territorio accessibile a tutti ma c’è ancora molto da fare per farlo divenire davvero tale. Tra le iniziative degne di nota a sostegno del turismo accessibile troviamo:
- – La nascita nel 2009 della Commissione per la Promozione e il Sostegno del Turismo Accessibile e del Manifesto per la promozione del Turismo Accessibile, in attuazione dell’articolo 30 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità;
- – L’istituzione della Bandiera lilla per l’accessibilità sulle spiagge;
- – Il Fondo per l’accessibilità turistica – maggiori informazioni a riguardo le trovate sul sito del Ministero del Turismo -.
È inoltre recentemente approdata alla Camera dei deputati una Proposta Di Legge, la n. 997 presentata il 15 marzo 2023, che ha come tema Disposizioni in materia di turismo accessibile e di partecipazione delle persone disabili alle attività culturali, turistiche e ricreative. Nella speranza che la proposta diventi legge a tutti gli effetti, continuiamo a immaginare un mondo senza più barriere di ogni tipo, architettoniche, percettive e culturali e ad affidarci a un tempo in cui l’accessibilità sarà concreta realtà.